Servizio Conciliazione
Procedure di conciliazione
Dal 30 giugno 2023, ai sensi della Delibera ARERA n. 233/2023/E/COM, per la risoluzione di problemi e controversie con il proprio fornitore idrico, gli utenti, prima di rivolgersi a un giudice, devono effettuare obbligatoriamente il tentativo di conciliazione che diventa – conseguentemente – condizione di procedibilità dell’azione giudiziale.
Come funziona
La procedura di conciliazione si avvia trascorsi 30 giorni lavorativi dall’inoltro di un reclamo scritto al quale non è stata data risposta o questa sia motivatamente ritenuta insoddisfacente.
In tali casi, è possibile presentare domanda alla segreteria di conciliazione, assistiti eventualmente dall’associazione consumeristica prescelta, che interviene in rappresentanza.
Quali sono i temi su cui si può conciliare
Gli aspetti controversi per i quali puoi presentare domanda di conciliazione sono:
- Ricostruzione dei consumi da accertato malfunzionamento del contatore
- Fatture a calcolo con importi anomali rispetto a quelli medi del periodo, non dovuti a conguagli
- Sospensione della fornitura per contestata morosità dell’utente;
- Ulteriori questioni sollevate in merito all’applicazione della carta del servizio idrico integrato e del vigente regolamento del servizio idrico integrato.
Ci sono costi?
La procedura per te è assolutamente gratuita.
Per maggiori informazioni consultare il sito : www.sportelloperilconsumatore.it/risoluzione-controversie/servizio-conciliazione-gen
Ultimo aggiornamento
14 Ottobre 2024, 16:26